Alla scoperta delle nostre origini – Incontro delle Fraternità Ma.Gi. nei luoghi di Madre Giovanna.

Lamezia-2014-02-01

Nei giorni dal 24 al 27 aprile 2014, con estrema gioia le Suore Missionarie Francescane del Verbo Incarnato, insieme alla Fraternità dei Ma.Gi. di Lamezia Terme, hanno accolto tutte le Fraternità dei Ma.Gi. provenienti da nord e centro Italia.
Il fine era quello di condividere la spiritualità di Madre Giovanna e del suo ordine, attraverso appunto i luoghi in Calabria dove l’Ordine è stato presente.
La casa Bethel Tabor di Dipodi era il quartier generale dove tutti abbiamo fatto base per l’alloggio, i pasti e le preghiere di Fraternità.
Il primo giorno è stato dedicato più che altro all’accoglienza dei confratelli ed alla loro sistemazione nelle camere.
Alla sera, quando ormai quasi tutti erano arrivati, abbiamo avuto un momento di preghiera nella cappella della Casa e dopo cena ci siamo riuniti nel salone per condividere il video del recital su Madre Giovanna realizzato presso la Parrocchia della Pietà.

IMG_7716 IMG_7725 IMG_8158
Al mattino seguente, siamo partiti in carovana alla volta del Santuario di San Francesco di Paola, ripercorrendo i luoghi dove egli visse e visitando le testimonianze dei suoi Prodigi.
A farci da guida, il buon Giovanni Tropea, il quale ci ha raccontato con dovizia di particolari, la storia del vissuto di San Francesco di Paola.

_DSC0145 IMG_7771 IMG_7816
Ritornati alla Casa Bethel Tabor, dopo il pranzo, siamo andati alla Parrocchia della Pietà; lì il nostro Parroco Don Giancarlo ci ha portato all’interno della nostra chiesa, illustrandola dal punto di vista architettonico ed artistico, ma anche spiegandoci la spiritualità sulla quale è stata edificata, sia all’interno che all’esterno.
Un piccolo passaggio alla chiesetta di San Micaeli, adiacente la nostra e comunque parte della Parrocchia, quindi siamo saliti a casa delle nostre Suore, il luogo dove i Ma.Gi. di Lamezia sono nati, dove si riuniscono per i momenti formativi e per la condivisione della Parola.

_DSC0230 IMG_7855 IMG_7857
Alla sera abbiamo condiviso la cena con Mons. Luigi Antonio Cantafora, vescovo della Diocesi di Lamezia Terme.
Il 26 aprile a Lamezia il cielo era grigio ed iniziava a piovere; noi siamo partiti per Motta Filocastro (VV) e giunti lì abbiamo trovato una splendida giornata.
Siamo arrivati alla casa-asilo delle suore; ad attenderci Suor Ancilla, Suor Italia e Suor Maria Carmela.
Il borgo era incantevole e con l’ausilio di una guida del posto, abbiamo scoperto avere una storia affascinante.
Abbiamo visitato le chiese di Motta ed i vicoli, nonchè il Tocco, dal quale si ha una vista spettacolare della Piana di Gioia Tauro.
Nel pomeriggio, nella cappella della casa, abbiamo condiviso una preghiera che avevamo appositamente preparato; inoltre Suor Ancilla ci ha parlato della Santa Croce, non potendo per motivi di tempo raggiungere il Santuario.

_DSC0283 IMG_7893 IMG_7923 IMG_7942
Lasciata Motta Filocastro, siamo andati a dare un affettuoso saluto alla tomba di Suor Eusebia a Zambrone, e poi non potevamo non visitare Tropea, la sua balconata sul mare, il viale, la Cattedrale.

IMG_7949
Alla sera, alla Casa Bethel Tabor già si respirava l’aria di un momento che sta per volgere al termine.
Nella cappella ci siamo riuniti per l’ultima volta per le preghiere e per consegnare ai Fratelli il ricordo di questi giorni: il Tau che ognuno di noi porta al polso.

IMG_7989
Non so cosa cercavamo, ma so cosa questo incontro ci ha lasciati: tanta, tanta FAMIGLIA, tanta, tanta CHIESA.
Ho raccolto dei pensieri di alcuni di noi e ve li sottopongo; potete anche voi commentare direttamente qui.

Per quattro giorni, ci siamo riunite tutte persone che hanno trovato ispirazione per la propria vita dall’esempio di Francesco e di Madre Giovanna e siamo stati chiamati ad esprimere con la vita ed il nostro servizio un aspetto del volto di Gesù.
In tutto ciò noi riconosciamo di avere modi diversi di “incarnare” la vita di credenti, con identità diverse, modi di fare, di essere, e con un nostro vissuto.
Ci sentiamo però di creare il “Regno dei Cieli”, una fraternità nella quale, trovarci insieme in questi incontri, dona gioia al cuore e ristoro alle membra.
[Giovanni Tropea]

Per me essere venuto da voi è stato come avere trovato fratelli e sorelle, per non parlare poi di come ci avete accolto, e tutto il resto.
[Elio Mangini]

Come mi sono trovato in questi giorni? Non ho altro da dire se non il magone che avevo all’aeroporto l’ultimo giorno, che dice tutto!
[Francesco Cerra]

Già l’estate scorsa, che per me era la prima volta che vi incontravo, al ritorno raccontavo a tutti che Assisi mi aveva stravolto la vita…
Ho conosciuto fratelli con i quali abbiamo condiviso tutto: la preghiera, la tavola, LO SPIRITO SANTO.
Ritrovarvi qui mi ha reso felice; 4 giorni vissuti intensamente al punto di non pensare ad alcun problema, 4 giorni vissuti con lo spirito dell’eucarestia, della condivisione, dell’amore fraterno
Le mattine non vedevo l’ora di alzarmi e di salire sul pulmino.
Poi le varie escursioni turistiche e spirituali hanno parlato da sole.
Il giorno (e la notte) in cui io e Francesco abbiamo accompagnato in stazione ed aeroporto ognuno di voi ci siamo sentiti male fisicamente ed emotivamente.
Abbiamo comunque (ed in questo parlo al plurale, citando la mia famiglia e quella di Francesco) ringraziato le nostre Suore per essere state il mezzo che ci ha catapultati in una dimensione spirituale nuova, bella, saporita.
Grazie Ma.Gi.!
[Giovanni Minieri]

A Te, mio Dio, Grazie!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.


sei × 1 =